Riparte la stagione teatrale.
Il titolo “I pensieri lunghi” venne deciso lo scorso autunno con il direttore artistico Eugenio Allegri come omaggio alla figura di Enrico Berlinguer, nel centenario della nascita.
Volevamo riportare in evidenza alcuni di quei princìpi e valori come la questione morale, l’austerità, la pace e l’uguaglianza sociale, pregnanti nel pensiero del grande politico italiano. Non immaginavamo certo che oggi, autunno 2022, fosse ancora più importante rimarcare, ricordare e perseguire. Come Eugenio ci ha insegnato il teatro è un mezzo, un linguaggio, una delle forme d’arte più alte per esprimere un chiaro messaggio politico, per invitare il pubblico alla riflessione, al dibattito, all’incontro.
Con questo obiettivo sempre chiaro davanti a noi abbiamo, in questi anni, acceso le luci di un luogo dove tutto questo avesse diritto di esistere, dove chiunque fosse libero di esprimersi, di apprendere, di incontrarsi, dove si desse spazio alla sperimentazione, all’accessibilità diffusa, alla cura del lavoro di centinaia di persone (fossero professionisti o associazioni, studenti o artisti).
Perché il teatro è per sua natura il luogo democratico per eccellenza.
Barbara Catalani
Assessore allo sviluppo delle politiche culturali